Sabato 22 febbraio: vieni a preparare la maschera di Carnevale con noi in Filanda a Cernusco!

Il Carnevale in Repubblica Dominicana è un po’ strano dura tutto febbraio, fino al 27, a prescindere da quando inizia la Quaresima. Le strade delle città caraibiche si popolano di diavoli che ballano e rincorrono i “malcapitati” cercando di colpirli e burlarsi di loro.

Quest’anno un pezzo di quel Carnevale arriverà anche a Cernusco sul Naviglio grazie a CNGEI e a ColorEsperanza. Vi aspettiamo, infatti, sabato 22 febbraio presso La Filanda di Cernusco (via Pietro da Cernusco) per provare a realizzare, in un pomeriggio, una maschera tipica di Santiago de los Caballeros.

Ingresso gratuito e aperto a tutti… non mancare!

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Arrivato il calendario 2014 di ColorEsperanza dedicato ai murales

La Ruta de los Murales è un progetto della Provincia Hermanas Mirabal, in Repubblica Dominicana. Attraverso l’arte vengono trasmessi valori sociali, ambientali e culturali. Iniziata nel 2004 oggi conta più di 400 opere visibili sugli edifici dei comuni di Salcedo, Tenares e Villa Tapia.

Il calendario 2014 di ColorEsperanza sancisce il legame della nostra associazione con queste terre dopo aver realizzato, con artisti dominicani, due murales anche in Provincia di Milano, a Sesto san Giovanni e Cernusco sul Naviglio.. Le foto sono del fotografo Felix Sepulveda.

 

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HISPANIOLA – DESIGN PER SOLIDARIETÀ

Il calendario di ColorEsperanza, oltre a far conoscere le bellezze e le attività dell’associazione e della Provincia Hermanas Mirabal, punta a sostenere un importante progetto. Nel gennaio del 2012 ColorEsperanza, in collaborazione con lo studio Modoloco design, ha inaugurato un’iniziativa unica, che ha unito in forma innovativa design e solidarietà: la mostra Hispaniola – Design per solidarietà. Dieci designer di fama internazionale hanno progettato i banchi per le scuole comunitarie che sorgono dentro e fuori dalle baraccopoli caraibiche. Tre di questi progetti sono stati selezionati e portati in Repubblica Dominicana e i prototipi sono stati realizzati proprio nella provincia Hermanas Mirabal, nel laboratorio di falegnameria interno al cercare di Salcedo.

Nel 2014 ColorEsperanza sosterrà la produzione dei banchi e la loro distribuzione nelle scuole. Grazie a questo calendario e la campagna “dona un banco” e raggiungeremo due obiettivi:

  • dare un’opportunità lavorativa alle persone presenti nel carcere, contribuendo in modo efficacie al loro reinserimento sociale e lavorativo.
  • dotare i bambini della scuola di Monte Llano “Los Amiguitos de Cristo” di un elemento fondamentale per la loro istruzione.

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14 novembre: Nuovi antropologi e nuove frontiere da Trieste alla Repubblica Dominicana

Giovedì 14 novembre 2013, ore 21:00
Nuovi antropologi e nuove frontiere
presso Libreria del Naviglio
via Marcelline 39, Cernusco sul Naviglio

copertina libro paoloL’antropologia culturale – sapere riflessivo, in bilico tra diversi gruppi sociali – offre strumenti stimolanti per comprendere la contemporaneità. La sua caratteristica principale, quella di fornire analisi dei fatti sociali attraverso approfondite ricerche di campo, produce un modo diverso per interpretare e conoscere i processi che agitano il mondo. La serata, presentando i risultati di due ricerche etnografiche condotte nello stesso periodo di tempo in due paesi assai distanti tra loro (Italia e Repubblica Dominicana), cercherà di far luce su un concetto oggi particolarmente dibattuto, ossia quello di confine/frontiera.

ColorEsperanza organizza un incontro con Stefano Pontiggia e Paolo Grassi, antropologi autori di due recenti testi che intersecano il tema della frontiera.

Stefano Pontiggia (Università di Ferrara), Storie Nascoste: antropologia e memoria dell’esodo istriano a Trieste, Roma, Aracne Editrice, 2013

Come è possibile venire a patti con un passato di guerra, violenza e diaspora? Come queste esperienze permettono di riflettere attorno a concetti quali storia, memoria e verità? Il libro, esito di una ricerca condotta a Trieste, riflette sul modo in cui un gruppo sociale vasto ed eterogeneo, quello degli esuli dall’Istria nel secondo Dopoguerra, elabora simbolicamente i traumi della II Guerra mondiale. Attraverso le storie dei protagonisti possiamo comprendere il processo sociale che dai ricordi individuali porta alla memoria collettiva del passato.

Paolo Grassi (Università di Verona), Come tra mare e terra: confini e frontiere urbane in uno slum della Repubblica Dominicana, Roma, Aracne Editrice, 2013.

Il libro descrive i risultati di una ricerca etnografica compiuta tra il 2006 e il 2007 in uno slum della Repubblica Dominicana abitato in prevalenza da ex contadini dominicani e migranti haitiani. Rifacendosi ad una consistente letteratura storico-antropologica riguardante le categorie del confine e della frontiera, l’autore propone uno studio articolato della costruzione (e della contemporanea critica) della divisione intercorrente tra slum e città. Nel testo il confine e la frontiera vengono associate all’analisi situazionale di tre eventi critici relativi alla recente storia del quartiere: l’edificazione di un muro, la costruzione di un ponte pedonale, l’apertura di una scuola.

Nuova edizione per i corsi di lingua e cultura spagnola e latinoamericana a Cernusco

Queridos/as amigos/as

il Comune di Cernusco sul Naviglio, in collaborazione con ColorEsperanza, organizza la VI edizione del classico corso di lingua e cultura spagnola e latinoamericana.

Il corso si divide in due quadrimestri che vanno da novembre 2013 a febbraio 2014 e da febbraio a maggio 2014. Le proposte che abbiamo organizzato per il primo quadrimestre (10 incontri) sono:

  • Corso di livello 1: introduzione alla lingua e cultura spagnola e latinoamericana.
  • Corso livello 2: rinforzo della grammatica. Messa in pratica delle capacità acquisite del precedente livello e della produzione scritta.

Le iscrizioni sono aperte, qui trovi il modulo di iscrizione. Chi avesse già compilato il modulo d’iscrizione gli anni precedenti può inviarci solo una mail di conferma indicando corso e giorno scelto. I posti saranno assegnati per ordine di iscrizione, per piacere non lasciate all’ultimo momento la conferma di partecipazione. Come ben sapete, c’è il rischio di rimanere fuori.

Il corso inizia il sabato 9 novembre 2013 e si terrà fino al sabato 01 febbraio 2014. L’orario del primo livello sarà dalle 10:45 alle 12:15. L’orario del secondo livello sarà dalle 9:15 alle 10:45.

Questo anno abbiamo come novità un corso pomeridiano per primo livello che si terrà i martedì dalle 16:45 alle 18:15 e inizierà il 12 di novembre 2013 e finirà il 4 di febbraio di 2014.

Tutte le lezioni si svolgeranno presso la Biblioteca Civica di Cernusco sul Naviglio (via Fatebenefratelli).

Il corso sarà a gratuito e gestito da docenti madrelingua. Ci vediamo fra poco, vi aspettiamo!

 

Arazzo e telaio per raccontare i risultati del progetto Migras

Grande affluenza alla Festa delle Culture 2013, animata dalle numerose iniziative proposte dalle associazioni e dalle scuole cernuschesi. ColorEsperanza e Bau Atelier hanno presentatola performance realizzata a conclusione del Progetto MIGRAS, coinvolgendo principalmente i bambini che hanno contribuito all’avvio di un arazzo che sarà compltato nel tempo in altre “festose” occasioni.

Migras ha tessuto fili tra italiani e stranieri, alla Festa delle Culture questi fili sono diventati visibili in un’istallazione creata dai partecipanti alla Festa. E all’ingresso della Filanda ha trovato spazio un grande arazzo realizzato all’uncinetto poi donato all’Ufficio Cooperazione di Cernusco sul Naviglio.

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Festa delle Culture a Cernusco dal 23 al 25 maggio 2013

festa cultureSaranno i comici senegalesi Aftis, Gueye e Manzanares con lo spettacolo “ExtraComici” ad aprire la sesta edizione della Festa delle Culture che inizierà il 23 maggio alle 21 o0  all’Auditorium Maggioni, Via Don Lorenzo Milani 6. Nel corso della serata inaugurale si terrà anche il “Concerto senza confini” (con musiche di Haydn, Mozart, Strauss, Beethoven, Ciaikovskj, Rimskij-Corsakov e Prokofiev) ad opera degli allievi ed ex allievi dell’indirizzo musicale della scuola “Media I Moro” e il flashmob poetico “Di speranze e di sogni” a cura della Commissione Biblioteca.

I colori ed suoni provenienti da molte parti del mondo riprenderanno il 24 maggio, sempre alle 21 e sempre all’Auditorium Maggioni, Via Don Lorenzo Milani 6, con il cortometraggio del gruppo “Cinema e Realtà” dal titolo “200 parole”. Al termine della proiezione sarà la volta della performance dei cori “Incanto” e “Mladì” della scuola “Media I Moro” e delle esibizioni degli alunni della scuola in danze etno-popolari.

Sabato 25 maggio, invece, sarà la giornata conclusiva fatta di una lunga serie di appuntamenti in programma al Parco Trabattoni (in caso di maltempo tutto sarà spostato all’interno della Filanda) dalle 9.30 alle 23: canti, danze dal mondo, animazioni per bambini, giochi, laboratori, spettacoli musicali, conferenze, mostre e performance di urban knitting. Alle 20 chiusura con la cena etnica per un massimo di 200 persone. Per partecipare bisogna prenotarsi entro il 22 maggio scrivendo a catering@coopaltrove.org.

ColorEsperanza partecipa alla Festa con due particolari momenti Sabato 25 maggio:

alle ore 11 sul palco del Parco Trabattoni verrà realizzata l’animazione teatrale per bambini delle elementari “Amparo y Tambor al pié del Guayacan”. Spettacolo in lingua italiana e spagnola ispirato ad un racconto di Natacha Calderon, coordinatrice di Oné Respe.

alle ore 16, sempre nel Parco, in collaborazione con il Bau Atelier e in chiusura del progetto Migras, verrà proposta una performance artistica collettiva, per raccontare in modo originale gli obiettivi raggiunti dal progetto. La performance di Urban Knitting Street Art consiste nel coinvolgere i partecipanti alla festa delle culture e tutti i cittadini che vorranno nella realizzazione di piccoli lavori di maglia o intrecci, che si aggiungeranno ad una installazione già avviata ma “in divenire”.

ps: ci rallegra molto che il Comune abbia scelto come immagine per la promozione della Festa un dipinto della Ruta de los Murales di Salcedo, a cui ColorEsperanza è molto legata.

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One people, one world, il murales realizzato a Cernusco

Sabato 11 maggio, in una bella giornata di sole e di festa, siamo riusciti in un’opera che sembra impossibile solo pochi giorni prima: il muro del CAG Labirinto di oltre 20 metri che guarda verso via Don Sturzo a Cernusco sul Naviglio ha prevo vita e si è trasformato in un quadro di colori e storie che resteranno per molto tempo ad indicare la collaborazione tra Cernusco e la provincia Hermanas Mirabal, tra ColorEsperanza e il centro che presto festeggerà i suoi vent’anni.

I pittori dominicani Yineida Fernandez e Pedro Veras, insieme ai writer della Martesana, Dep, Flash e Krep hanno realizzato in poche ore il murales “One people, one world”, unendo elementi dell’arte pittorica dominicana con la tecnica di strada milanese, i simboli dei caraibi con quelli nostrani.

Per ColorEsperanza è un momento importante, che arriva a cinque anni della nascita dell’associazione. L’opera infatti rende bene l’idea di quello che ColorEsperanza è e vuole essere, l’unione di culture diverse, la valorizzazione dei saperi ovunque questi risiedano, mostrare che anche nei paesi del sud del mondo, e sempre di più proprio in quei paesi, vi sono capacità e abilità che possono aiutare in Italia, ma non solo, anche la collaborazione con le realtà del territorio milanese, la fusione di generi e il coinvolgimento dei giovani. Nel dipinto possiamo ritrovare le ragioni che ci hanno portato a creare l’associazione e che ogni giorno ci danno energia per continuare.

I ringraziamenti vanno senza dubbio agli artisti che hanno reso possibile il murales, alla Provincia Hermanas Mirabal, Repubblica Dominicana, che si è fatta carico dei costi di viaggio, al comune di Cernusco sul Naviglio con cui collaboriamo spesso e soprattutto volentieri, all’imprenditore Giancarlo Pezzuto che ha messo a disposizione l’attrezzatura per raggiungere i 6 metri del muro, al coordinatore del CAG Labirinto e agli educatori che hanno dimostrato grande entusiasmo e agli organizzatori di Vita di Strada con i quali abbiamo costruito le premesse per questa opera.

Ora non rimane che andare a vederlo. Il lavoro si trova in via don sturzo 11, a Cernusco sul Naviglio. Aspettiamo i vostri commenti.

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Ora vi spieghiamo, anche, tutti i simboli che vedete nel murales:

Da sinistra a destra:

Il microfono indica alcune delle attività che si svolgano all’interno del CAG: la web radio, la sala prove, ma anche i cortometraggi e i concerti.

Le bombolette che racchiudono il murales a destra e a sinistra simbolizzano la campagna “Spray per artisti e non per teppisti” che vuole valorizzare le opere realizzate dai writer nel rispetto della città e delle persone che la abitano.

I grattacieli che si fondono con i girasoli sono i simboli dei due aspetti all’interno del quale ci si trova a vivere: la natura e l’urbanizzazione, nessuno dei due buono o cattivo, ma necessari, come fondamentale è il loro giusto mix.

Il girasole è un fiore presente sia in Italia che in Repubblica Dominicana; una pianta che guarda sempre la luce che rappresenta la volontà di cercare sempre l’aspetto più positivo, più luminoso, della vita.

Dentro al primo girasole, così come sopra i tubi al lato del volto, ci sono dei simboli taino, ovvero della popolazione presente nei Caraibi prima dell’arrivo degli spagnoli e non sopravvissuti alla loro invasione. Sono i simboli di una cultura pacifica, matriarcale, basata sulla convivenza e sul rispetto reciproco.

Al centro del murales vi è un volto particolare. La forma del viso è ispirata ad una statua realizzata da una frequentatrice del CAG, mentre le cuffie dettano il ritmo ad un mondo che si muove al ritmo dei giovani. Sopra all’occhio destro si trova il logo del CAG Labirinto.

I tubi necessari al riscaldamento del centro sono stati inglobati nell’opera. Ne è stato aggiunto uno a sinistra sul quale trovano spazio tre farfalle, simbolo delle sorelle Mirabal, giovani donne dominicane uccise sotto la dittatura, che, oltre a dare il nome alla provincia da cui provengono i pittori, sono state scelte dall’ONU come testimonial della lotto contro la violenza contro le donne.

Dagli altri tubi, invece, escono altre farfalle che si trasformano in una donna, vestita con i colori della bandiera dominicana, senza volto, come le statuine tipiche della città dominicana di Moca che sintetizzano le diverse etnie presenti sull’isola che si mescolano senza scontrarsi.

In alto a destra c’è la scritta “One people, one world”, un popolo un mondo, che spiega il senso di tutto il disegno. Sotto il cubo del logo del CAG e la firma di ColorEsperanza.

Le altre foto del murales le trovi sulla pagina Facebook dell’associazione: qui l’album.

Sabato 11 realizzeremo un murales a Cernusco con il CAG

Nata in meno di una settimana, l’idea di poter realizzare un murales anche a Cernusco sul Naviglio, dopo quello completato a Sesto san Giovanni, si è fatta realtà.

ColorEsperanza in questi giorni sta ospitando i pittori dominicani Yineida Fernandez e Pedro Veras, esperti nella realizzazione di quadri murali. Nella loro provincia di provenienza, Hermanas Mirabal, al centro della Repubblica Dominicana, è in essere, da una decina d’anni, un’iniziativa molto particolare che prevede la realizzazione su edifici e muri di opere d’arte che hanno come tema l’ambiente, la socialità, la cultura, la storia. Un progetto di comunicazione molto particolare.

Ecco perchè abbiamo voluto proporre all’amministrazione di Cernusco sul Naviglio, che con la Provincia ha avviato una proficua collaborazione, di concedere un muro per un’opera che rimarrà sul nostro territorio. E siamo andati anche un po’ oltre, infatti, con la collaborazione del CAG Labirinto abbiamo contattato tre writer nostrani, Dep, Flash e Krep, che lavoreranno insieme agli artisti americani per la realizzazione di un’opera comune.

Il giorno della realizzazione dell’opera sarà sabato 11 maggio, con una festa improvvisata per tutto il pomeriggio. Il nostro invito è quello di venire a vedere cosa succede, l’indirizzo: Cernusco sul naviglio via don Sturzo 11, ma sarà facile trovarci perchè il muro è di oltre 15 metri di lunghezza…

Ecco, intanto, il risultato del lavoro a Sesto San Giovanni:

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PER NON PERDERE IL FILO: Evento finale del progetto “MIGRAS”

SABATO 25 MAGGIO 2013, dalle 16.00 alle 18.00 presso il Parco Trabattoni, Vecchia Filanda a Cernusco sul Naviglio, nell’ambito della Festa delle Culture di Cernusco sul Naviglio

ColorEsperanza e Bau Atelier

propongono una performance artistica collettiva, per raccontare in modo creativo gli obiettivi raggiunti dal progetto “Migras“: aggregare, integrare e rendere protagonisti persone e associazioni provenienti da altri Paesi. Grazie all’esperienza dell’associazione culturale Bau Atelieri nell’ambito delle arti applicate al sociale e della street art in particolare, realizzeremo un momento unico, divertente e semplice, di autentica partecipazione e scambio! Cosa faremo in concreto?

La performance di Urban Knitting Street Art consiste nel coinvolgere i partecipanti alla festa delle culture e tutti i cittadini che vorranno nella realizzazione di piccoli lavori di maglia o intrecci, che si aggiungeranno ad una installazione già avviata ma “in divenire”.

Insieme, donne e giovani, famiglie e bambini, italiani, stranieri, ma tutti e prima di tutto cittadini, intrecceremo la nostra creatività e realizzeremo un arazzo, ottenuto proprio dall’unione dei lavori di tutti!

Volantino dell’evento in italiano e in spagnolo