14 novembre: Nuovi antropologi e nuove frontiere da Trieste alla Repubblica Dominicana

Giovedì 14 novembre 2013, ore 21:00
Nuovi antropologi e nuove frontiere
presso Libreria del Naviglio
via Marcelline 39, Cernusco sul Naviglio

copertina libro paoloL’antropologia culturale – sapere riflessivo, in bilico tra diversi gruppi sociali – offre strumenti stimolanti per comprendere la contemporaneità. La sua caratteristica principale, quella di fornire analisi dei fatti sociali attraverso approfondite ricerche di campo, produce un modo diverso per interpretare e conoscere i processi che agitano il mondo. La serata, presentando i risultati di due ricerche etnografiche condotte nello stesso periodo di tempo in due paesi assai distanti tra loro (Italia e Repubblica Dominicana), cercherà di far luce su un concetto oggi particolarmente dibattuto, ossia quello di confine/frontiera.

ColorEsperanza organizza un incontro con Stefano Pontiggia e Paolo Grassi, antropologi autori di due recenti testi che intersecano il tema della frontiera.

Stefano Pontiggia (Università di Ferrara), Storie Nascoste: antropologia e memoria dell’esodo istriano a Trieste, Roma, Aracne Editrice, 2013

Come è possibile venire a patti con un passato di guerra, violenza e diaspora? Come queste esperienze permettono di riflettere attorno a concetti quali storia, memoria e verità? Il libro, esito di una ricerca condotta a Trieste, riflette sul modo in cui un gruppo sociale vasto ed eterogeneo, quello degli esuli dall’Istria nel secondo Dopoguerra, elabora simbolicamente i traumi della II Guerra mondiale. Attraverso le storie dei protagonisti possiamo comprendere il processo sociale che dai ricordi individuali porta alla memoria collettiva del passato.

Paolo Grassi (Università di Verona), Come tra mare e terra: confini e frontiere urbane in uno slum della Repubblica Dominicana, Roma, Aracne Editrice, 2013.

Il libro descrive i risultati di una ricerca etnografica compiuta tra il 2006 e il 2007 in uno slum della Repubblica Dominicana abitato in prevalenza da ex contadini dominicani e migranti haitiani. Rifacendosi ad una consistente letteratura storico-antropologica riguardante le categorie del confine e della frontiera, l’autore propone uno studio articolato della costruzione (e della contemporanea critica) della divisione intercorrente tra slum e città. Nel testo il confine e la frontiera vengono associate all’analisi situazionale di tre eventi critici relativi alla recente storia del quartiere: l’edificazione di un muro, la costruzione di un ponte pedonale, l’apertura di una scuola.

ColorEsperanza presenta Haiti: l’isola che non c’era

Il 12 gennaio 2010 un terremoto di forte intensità devastava Haiti, un Paese poverissimo e una popolazione in ginocchio da molto prima del terremoto.
Ad un anno dal sisma, la situazione è ancora drammatica, forse più di prima.
Oggi è importante tenere accesi i riflettori, parlare di Haiti e far conoscere la realtà di questo Paese, che per troppo tempo è stato dimenticato e che solo una catastrofe ha fatto scoprire al mondo.

Per non dimenticare e non far dimenticare, per fare il punto sulle cose fatte e su quelle da fare, ma soprattutto per scoprire Haiti da vicino e contribuire in prima persona alla costruzione di un futuro per questo popolo, ColorEsperanza, nell’anniversario del terremoto, pubblica il libro “Haiti: l’isola che non c’era“.
Il libro, edito per i tipi della Casa Editrice Ibis, sarà presto nelle librerie di tutta Italia, e potrà essere acquistato anche on line su www.ibisedizioni.it

Il volume raccoglie contributi di giornalisti, antropologi, politologi ed esperti di cooperazione internazionale e progettazione sociale, tra cui Noam Chomsky e Suzy Castor; autori haitiani, dominicani, italiani e statunitensi, insieme per raccontare e costruire un’altra Haiti.
L’ altra Haiti possibile è quella della solidarietà internazionale informata e consapevole, dello sviluppo delle risorse locali, del protagonismo della società civile haitiana nel processo di ricostruzione, della collaborazione tra istituzioni e ONG internazionali e istituzioni e ONG haitiane, della collaborazione e dello scambio tra Haiti e Repubblica Dominicana, del dialogo interculturale e della lotta al razzismo non solo ad Haiti ma anche nelle nostre città.

Gli autori e il fotografo sono intervenuti a titolo gratuito .

Tutte le info su libro, contenuti e autori su www.coloresperanza.org. Vai nella sezione dedicata al libro.

2011: Puoi trovarlo  in libreria.