“Come schiavi in libertà” presentazione del libro – martedì 23 febbraio a Cernusco sul Naviglio

ColorEsperanza ha sempre avuto un’attenzione particolare per la comunità haitiana residente in Repubblica Dominicana.

Si tratta di una comunità di circa un milione e mezzo di persone la cui presenza in Repubblica Dominicana risale agli inizi del secolo scorso ed è stata legata storicamente al campo della coltivazione della canna da zucchero.

Raul Zecca Castel ha vissuto per quattro mesi in un batey (insediamento haitiano nelle piantagioni) della Repubblica Dominicana, dove ha svolto una ricerca sulle condizioni di vita e lavoro dei braccianti haitiani impiegati nelle piantagioni di canna da zucchero.

Martedì 23 febbraio, alle ore 21, presso la Libreria del Naviglio (via Marcelline, Cernusco sul Naviglio) Raul presenterà il suo libro COME SCHIAVI IN LIBERTA’, dedicato alla realtà dei batey,  discutendone con Roberto Codazzi, cofondatore di ColorEsperanza e curatore del libro Haiti: l’isola che non c’era (con Helga Sirchia, edizioni IBIS) e con Silvia Pettrone, autrice della tesi di laurea in Diritti dell’Uomo e Cooperazione Internazionale “Tra Status Civitatis e Diritti Umani: l’inalienabile diritto alla cittadinanza e il caso della Repubblica Dominicana“.

Raul, antropologo e videomaker, ha collaborato alla realizzazione di diversi documentari di carattere socio-antropologico, viaggiando più volte in Sudamerica, soprattutto in Perù e in Bolivia, ma anche in Guatemala, Brasile e India.

Vi aspettiamo.

come schiavi in libertà

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14 novembre: Nuovi antropologi e nuove frontiere da Trieste alla Repubblica Dominicana

Giovedì 14 novembre 2013, ore 21:00
Nuovi antropologi e nuove frontiere
presso Libreria del Naviglio
via Marcelline 39, Cernusco sul Naviglio

copertina libro paoloL’antropologia culturale – sapere riflessivo, in bilico tra diversi gruppi sociali – offre strumenti stimolanti per comprendere la contemporaneità. La sua caratteristica principale, quella di fornire analisi dei fatti sociali attraverso approfondite ricerche di campo, produce un modo diverso per interpretare e conoscere i processi che agitano il mondo. La serata, presentando i risultati di due ricerche etnografiche condotte nello stesso periodo di tempo in due paesi assai distanti tra loro (Italia e Repubblica Dominicana), cercherà di far luce su un concetto oggi particolarmente dibattuto, ossia quello di confine/frontiera.

ColorEsperanza organizza un incontro con Stefano Pontiggia e Paolo Grassi, antropologi autori di due recenti testi che intersecano il tema della frontiera.

Stefano Pontiggia (Università di Ferrara), Storie Nascoste: antropologia e memoria dell’esodo istriano a Trieste, Roma, Aracne Editrice, 2013

Come è possibile venire a patti con un passato di guerra, violenza e diaspora? Come queste esperienze permettono di riflettere attorno a concetti quali storia, memoria e verità? Il libro, esito di una ricerca condotta a Trieste, riflette sul modo in cui un gruppo sociale vasto ed eterogeneo, quello degli esuli dall’Istria nel secondo Dopoguerra, elabora simbolicamente i traumi della II Guerra mondiale. Attraverso le storie dei protagonisti possiamo comprendere il processo sociale che dai ricordi individuali porta alla memoria collettiva del passato.

Paolo Grassi (Università di Verona), Come tra mare e terra: confini e frontiere urbane in uno slum della Repubblica Dominicana, Roma, Aracne Editrice, 2013.

Il libro descrive i risultati di una ricerca etnografica compiuta tra il 2006 e il 2007 in uno slum della Repubblica Dominicana abitato in prevalenza da ex contadini dominicani e migranti haitiani. Rifacendosi ad una consistente letteratura storico-antropologica riguardante le categorie del confine e della frontiera, l’autore propone uno studio articolato della costruzione (e della contemporanea critica) della divisione intercorrente tra slum e città. Nel testo il confine e la frontiera vengono associate all’analisi situazionale di tre eventi critici relativi alla recente storia del quartiere: l’edificazione di un muro, la costruzione di un ponte pedonale, l’apertura di una scuola.

Il libro “Haiti: l’isola che non c’era” sarà presentato il 28 ottobre a Cassano d’Adda

Il libro dedicato ad Haiti prodotto da ColorEsperanza sarà presentato a Cassano d’Adda la sera del 28 ottobre presso Casa Berva, via Verdi 26. Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione del paese caraibico a quasi due anni dal terremoto e dopo l’uscita dalla prime pagine dei giornali (ma anche da quelle più interne).

Haiti: l’isola che non c’era

Storia, attualità e scenari futuri di un paese “scoperto” dal terremoto
a cura di Helga Sirchia e Roberto Codazzi

IBIS Edizioni, costo 12€

7 maggio: Presentazione del libro “Haiti: l’isola che non c’era” ad Arese

Sabato 7 maggio, presso la Biblioteca di Arese (viale dei Platani 6) verrà presentato il libro Haiti: l’isola che non c’era.

Oltre ai curatori Helga Sirchia e Roberto Codazzi, sarà presente anche Giulia Giudici, autrice del capitolo Guardando Haiti da Haiti a quasi un anno dal terremoto che racconterà anche la situazione attuale nell’isola poichè è attualmente impegnata in un progetto di sviluppo nella cittadina di frontiera Wanament.

Presente anche il giornalista haitiano Nikos Moise, autore del capitolo dedicato al Vudù ad Haiti.

Appuntamento per le ore 17.00, seguirà aperitivo.

“Musica x Haiti”, domenica 3 aprile a Melzo

Domenica prossima, 3 aprile, a Melzo, presso Palazzo Trivulzio, ColorEsperanza offre un pomeriggio di musiche e informazioni. L’occasione è la presentazione del libro Haiti: l’isola che non c’era (saranno presenti i curatori Helga Sirchia e Roberto Codazzi) ma, grazie alla collaborazione dell’Associazione Musicale “Guido d’Arezzo” verrà proposto un intrattenimento con brani di musica classica.

 

ColorEsperanza sarà a “Fa’ la cosa giusta” per presentare il libro “Haiti: l’isola che non c’era”

Fa’ la cosa giusta è la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. ColorEsperanza sarà presente con tre degli autori del libro Haiti: l’isola che non c’era per presentarlo e per parlare di una terra che, anche se non è più nei titoli dei giornali, non ha risolto nessuno dei suoi problemi. Difficoltà che esistevano prima del terremoto del 12 gennaio 2010 e che sono state portate all’ennesima potenza dal sisma. In questi giorni si è votato per il nuovo presidente, ma quale futuro si può immaginare per Haiti?

Sabato 26 marzo 2011, ore 17.00 presso la Piazza del Volontariato ne discuteranno Nikos Moise, Helga Sirchia e Roberto Codazzi. Insieme a loro interverranno anche Milagros Guzman Mercedes – Vice Console Rep.Dominicana e Melania Cruz – Presidente dell’associazione Anacaona.

Fieramilanocity, viale Scarampo 14, Milano (MM1 Lotto Fiera), padiglioni 2 e 4, ingresso da Porta Scarampo.

Il libro su Haiti e per Haiti presentato a Pioltello il 16 marzo

Accogliendo l’invito gradito degli amici dell’associazione 26 aprile e della Lista per Pioltello, ColorEsperanza presenterà il libro Haiti: l’isola che non c’era anche a Pioltello. L’appuntamento per l’incontro con gli autori è per mercoledì 16 marzo, alle ore 21 presso il Centro Civico di Limito, piazza Don Milani, Pioltello.

Venerdì 18 febbraio 2011: presentazione di Haiti: l’isola che non c’era, a Cernusco

Appuntamento con la presentazione del libro edito da ColorEsperanza Haiti: l’isola che non c’era presso la Libreria del Naviglio, via Marcelline, Cernusco sul Naviglio alle ore 21.00.

Il libro, che raccoglie i contributi di storici, sociologi, giornalisti e i soci di ColorEsperanza, fornisce gli elementi per poter approfondire la conoscenza di Haiti e della vicina Repubblica Dominicana attraverso la sua storia, la sua cultura e il suo futuro. Fornisce anche alcuni elementi per tracciare i confini di una cooperazione internazionale capace di far crescere il Paese.

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