Ben arrivata, Joselina: dalla Repubblica Dominicana a Cernusco

Da ottobre 2019 , Joselina,  18 anni , diplomata al liceo scientifico Canela Lazaro di Salcedo Repubblica Dominicana,  e’ arrivata in Italia, e sta frequentando la 5°  linguistico del liceo Giordano Bruno di Melzo. Un’esperienza di un anno sostenuta dalla nostra associazione ma possibile grazie all’ ospitalità e alla generosità di alcune famiglie. Dopo oltre tre mesi di permanenza, condividiamo con piacere la testimonianza di Gaia e della sua famiglia, che l’ha accolta e  ospita. Grazie. Grazie anche alla nuova famiglia che l’accoglie.
Un grazie anche alla preside, agli insegnati e compagni di classe del liceo di Melzo,  che con il loro aiuto stanno sostenendo Joselina nell’affrontare lo studio di nuove materie. Si sta rivelando un progetto corale che vede lo scambio di esperienze reciproche e  il contributo di molti!

15 01 2020, Gaia, ci scrive:
Da qualche giorno si è conclusa la nostra avventura come ospiti di Joselina, anche se ovviamente il nostro percorso insieme non finisce qui. Sono stati tre mesi intensi, nei quali la nostra famiglia ha aperto le porte a una ragazza adolescente proveniente da un altro mondo (la Repubblica Dominicana) che ha subito conquistato nonni, zii, cugini, e ovviamente noi: io, Isabella e Stefano (e anche Codi e Brie!)
In questi mesi Joselina si è saputa relazionare con un mondo completamente diverso dal suo in termini di cultura, clima, stile di vita, ritmi, con rispetto, tolleranza e maturità uniche e speciali soprattutto in una 17enne. Insieme abbiamo condiviso molti momenti belli. Nel tempo libero a disposizione le abbiamo fatto conoscere alcune bellezze italiane a portata di mano (Milano, Genova, Mantova, la Valle Seriana, …). Nella quotidianità ci ha permesso di crescere e confrontarci con un modo di vivere diverso dal nostro ma così uguale in termini di bisogni relazionali e emotivi.
Del resto, un’adolescente è un’adolescente anche in capo al mondo,  con le sue necessità di ridere, di piangere, di comunicare e esprimere le sue emozioni e i suoi pensieri e di ricaricarsi con lunghe chiacchierate, abbracci e generose porzioni di pasta alla carbonara! Anche nei toni blu e grigi di novembre, quando le verifiche e le interrogazioni hanno fagocitato Joselina, lei non ha perso la sua determinazione e ha saputo guardarsi dentro senza perdere di vista l’obiettivo che si era prefissata: studiare in Italia e frequentare questo ultimo anno di liceo linguistico per prepararsi al meglio per il percorso universitario che l’aspetta nei prossimi anni.
Per quanto ci riguarda, la nostra famigliola è cresciuta molto insieme a Joselina, ci siamo messi in ascolto e abbiamo trovato insieme gli strumenti per muoverci in questo mondo, del tutto nuovo anche per noi. Siamo stati il riferimento di una ragazza che ha fatto una valigia piena di sogni e vestiti estivi ed è partita per un lungo viaggio, mettendosi in gioco e continuando a farlo senza dare nulla per scontato. Persino Isabella, quattrenne tenace e fiera, ha finalmente perso il ciuccio e ha fatto spazio a una inaspettata sorella maggiore speciale e unica come la nostra Jos.
Continua a credere nel tuo sogno, Jos, ti vogliamo molto bene e per te ci saremo sempre!

Gaia, Isi, Ste, Codi e Brie.

12 Gennaio 2010-terremoto di Haiti: sono passati 10 anni!

12 gennaio 2010: il territorio di Haiti fu scosso da un terremoto di proporzioni spaventose, responsabile della morte di 316mila persone, 350mila feriti e più di un milione e mezzo di profughi e danneggiati.

Cosa è successo sull’isola in questi 10 anni è paradigmatico di come la comunità internazionale sia capace di emozionarsi, attivarsi e poi disinteressarsi completamente.

A 10 anni di distanza il paese caraibico è in situazione quasi peggiore di quella in cui si trovava allora. Durante questo periodo ci sono stati interventi miliardari, circa 11 miliardi di dollari sarebbero stati spesi nella cooperazione internazionale, senza che si vedano gli effetti reali per la popolazione.

Secondo alcuni studi circa l’80% dei soldi spesi in aiuti sarebbe tornata nei paesi donanti per pagare alimenti, personale, trasporti. Meno del 10% delle risorse è stata gestita dalle autorità haitiane, la maggior parte degli interventi sono stati decisi da organizzazioni internazionali, ONG o stati donanti, senza concordarli con il governo haitiano.

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Verso l’assemblea dei soci

Un’occasione per tutti.
Finito l’anno 2019 , stiamo preparando l’assemblea soci che si terrà entro Aprile 2020. Sono state fatte molte cose nell’anno passato e altrettante abbiamo in programma per quest’anno. Ci sarà anche il rinnovo delle cariche. E’ un’occasione per tutti i soci per candidarsi al consiglio direttivo portando nuovo entusiasmo ed energia. Vi aspettiamo.

Intrecciamo i fili

Natale Solidale 2019 in Filanda con le altre associazioni.

E’ stata un’ occasione per condividere con le altre associazioni e le persone i progetti che stiamo attuando.