Noi ci crediamo: Fare con gli altri per gli altri

Presentazione del lavoro di gruppo del progetto e realizzazione di una macchina pneumatica, nel Liceo Cientifico di Salcedo

26 Agosto 2018
Coloresperanza
 da oltre 10 anni sostiene progetti di sviluppo con l’obiettivo di incidere concretamente nel tessuto sociale grazie  all’opera diretta dei nostri soci. Ci fa piacere condividere una esperienza di nostri  soci, segno tangibile di  quanto crediamo: Fare, Fare bene, Fare con Intelligenza, Fare con gli Altri per gli Altri. Ci scrivono dalla Repubblica Dominicana:

“Qualche anno fa , Gladis ed io con il nostro bimbo di qualche mese, decidemmo di dedicare un periodo delle nostra vita all’opera di volontariato nella più piccola delle province della Repubblica Dominica, la Hermanas Mirabal, spinti dalla possibilità di contribuire allo sviluppo di questa regione.
Abbiamo scelto il progetto, il programma, il metodo.
Dagli anni 90, infatti, in questa provincia si sperimenta qualcosa di unico nell’isola: un sistema di pianificazione concertata in un’ottica di sviluppo locale integrale con l’idea di sperimentare soluzioni di welfare innovative.
Operare qui, per noi, significava poter migliorare la vita delle persone che incrociavamo nei vari progetti, ma soprattutto sperimentare modelli che potessero essere replicati in altre parti dell’isola.
La  “Scuola d’appoggio alla diversità” e’ stata completamente trasformata, grazie alla direzione di Gladis, sviluppando un approccio focalizzato all’autonomia e all’integrazione dei bambini con necessità educative sociali, portando le scuole da 2 a 4, delocalizzandole per essere piu’ vicine ai luoghi dove vivono le persone che la frequentano, creando un equipe di professionisti completamente rinnovata, grazie anche all’apporto formativo di Montse anch’essa nostra volontaria . Ora e’ iniziata una nuova avventura con l’obiettivo di trasformare una scuola elementare tradizionale in un centro educativo modello.
Io ho iniziato a operare in Oficina Tecnica Provincial, l’organo di pianificazione e coordinamento del processo di sviluppo, coordinandola  per un periodo, per poi passare a dirigere il primo liceo scientifico dominicano, una scuola pubblica focalizzata nell’insegnamento di scienza, matematica, arte e lingue straniere, che è stato oggetto di studio da parte del ministero d’educazione (che ci ha dichiarati centro d’eccellenza), organizzazioni private (che mi hanno identificato come miglior preside di America Latina nel 2017 per il carattere innovativo dell’esperienza) e organismi internazionali come la Banca di Sviluppo Americana (BID).
Grazie alla visione di due persone di Salcedo, Jaime David Fernandez Mirabal e Luciano Bertozzo questa piccola provincia  ha saputo tracciare concretamente dei modelli innovativi di intervento locale, esempi per tutta la Repubblica Dominicana, di cui anche noi ci sentiamo un po’ parte col nostro contributo . Roberto.”