Consegnati al Centro Comunitario per l’Infanzia i banchi donati da ColorEsperanza

In questi giorni ci sono arrivate delle foto che ci han fatto emozionare.

Come sapete, da diversi anni ColorEsperanza è impegnata nella campagna Dona un banco, nata dal progetto Hispaniola – Design per solidarietà e da un’idea del designer Claudio Larcher.

Avevamo chiesto, a suo tempo, a 10 designers di cimentarsi nel difficile compito di disegnare banchi e sedie per le scuole comunitarie della Repubblica Dominicana. Tre furono i progetti scelti per la realizzazione all’interno del Laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo, e, grazie alle donazioni raccolte, abbiamo potuto effettuare nell’agosto 2014 la prima consegna di banchi alla scuola comunitaria di Monte Llano, nel nord della Repubblica Dominicana.

Non ci siamo però fermati alla prima consegna poichè le esigenze di mobiliario scolastico di qualità sono molte sull’isola. Grazie alla campagna realizzata nel 2014 e nel 2015, che ha visto l’apporto di molte persone attraverso la campagna del Regalo Solidale e l’importante contributo della lista Vivere Cernusco che ha donato alla causa i proventi della festa dei loro 30 anni di vita, oltre al contributo del Bar-Ristorante Bluè, avevamo a disposizione fondi per una nuova produzione.

Questa volta abbiamo individuato come destinatari i Centro Comunitari per l’infanzia della provincia Hermanas Mirabal, la stessa in cui si trova il laboratorio del carcere. Questi centri offrono uno spazio di socilizzazione, crescita e formazione a bambini di 4 anni di comunità povere o a rischio di emarginazione, per favorire il loro inserimento nella scuola regolare. Date le caratteristiche dei centri, però, i modelli pensati per le scuole elementari han dovuto essere adattati:

  • il nostro nuovo “pubblico” è più giovane, quindi le misure andavano adattate;
  • non era necessario un banco per il lavoro individuale del singolo bambino, ma era richiesto uno spazio per i lavori di gruppo;
  • i centri comunitari non sono usati esclusivamente per le attività con i bambini, per questo i banchi e ele sedie, ogni giorno, vanno organizzati all’interno di piccoli magazzini.

Con i lavoratori del laboratorio carcerario e i designers autori dei progetti, abbiamo, quindi, effettuato una serie di modifiche ai banchi e alle sedie per renderli più rispondenti alle nuove esigenze. Il risultato ci ha sorpreso, ancora una volta, e ci ha permesso di dotare di nuovi nuovi mobili ben 3 centri.

Ecco alcune foto significative:

Lo studio dei nuovi prototipi e i modelli originari. Carcere di Salcedo.
Lo studio dei nuovi prototipi e i modelli originari. Carcere di Salcedo. Modello di Claudio Larcher.
Lo studio dei nuovi prototipi e i modelli originari. Carcere di Salcedo.
Lo studio dei nuovi prototipi e i modelli originari. Carcere di Salcedo. Modello di Simone Simonelli

I banchi, come dicevamo, sono stati realizzati, e in parte ripensati, dai detenuti del Carcere di Salcedo. Questa struttura è particolarmente interessante perchè, all’interno delle leggi dominicane, riesci a coniugare la giustizia per il reinserimento della persona condannata nella società favorendo l’accesso a programmi di educazione, lavoro e attività sportiva.

Il nuovo modello, nella versione definitiva, a sinistra. Sullo sfondo uno dei murales che abbelliscono l'interno del carcere.
Il nuovo modello, nella versione definitiva, a sinistra. Sullo sfondo uno dei murales che abbelliscono l’interno del carcere.
I banchi e le sedie esposti davanti all'ingresso del carcere.
I banchi e le sedie esposti davanti all’ingresso del carcere.

Nella riprogettazione, uno degli elementi di cui si è tenuto più conto, è stata la possibilità di sistemare i banchi e le sedie, nel momento in cui non sono utilizzate, in poco spazio. Se per il modello Paco y Paco di Claudio Larcher, questo veniva naturale (poichè il banco si può aprire completamente con un semplice movimento), per il banco di Simone Simonelli, si è studiata una struttura in modo che i banchi possano incastrarsi uno sull’altro.

Il modello Paco y Paco aperto e chiuso
Il modello Paco y Paco aperto e chiuso
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Cinque e più banchi occupano lo spazio di uno solo grazie alle gambe ad incastro
Le sedie possono impilarsi una sull'altra formando una colonna stabile e occupando poco spazio.
Le sedie possono impilarsi una sull’altra formando una colonna stabile e occupando poco spazio.

A questo punto non ci rimane che mostrarvi le ultime foto arrivate, quelle dei bambini seduti ai loro nuovi tavoli!

 

Ma non ci vogliamo fermare qui, vogliamo poter dare nuovi banchi e nuove sedie, di qualità e funzionali, ad altri Centri comunitari ed ad altre scuole del paese. Per questo vi invitiamo a sostenere con una donazione alla campagna Dona un banco, sempre attiva, tutto l’anno.
Faccio del bene ai bambini dei centri, ma anche ai detenuti del Carcere di Salcedo che costruendo i mobili si costruiscono un nuovo futuro!

I lavoratori all'interno della struttura penitenziaria di Salcedo
I lavoratori all’interno della struttura penitenziaria di Salcedo

Intervista su IBEROAMERICA SOCIAL a Helga Sirchia, presidente di ColorEsperanza

La Rivista spagnola Internazionale Iberoamérica Social ha dedicato una riflessione alla situazione attuale dell’isola Hispaniola che racchiude Repubblica Dominicana e Haiti. Lo ha fatto attraverso un’intervista a tutto campo alla presidente di ColorEsperanza Helga Sirchia che partendo da un bilancio dell’intervento ad Haiti dopo il terremoto del 2010 ha tratteggiato le principali caratteristiche dell’intervento di ColorEsperanza in quelle terre. La lettura è molto interessante, anche se in spagnolo. Trovate l’intervista completa qui.

Al via la campagna Dona un banco!

Quest’anno coloresperanza ha deciso di dedicare la tradizionale campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a un tema che ci sta particolarmente a cuore:

I BAMBINI E IL DIRITTO ALLA STUDIO

 Da sempre in prima linea per sostenere le scuole “di frontiera” nelle comunità povere dominicane, che ogni anno accolgono bambini e adolescenti dominicani e haitiani altrimenti esclusi dall’accesso all’istruzione, quest’anno ColorEsperanza lo farà in modo innovativo, con un nuovo e importante obiettivo:

REGALARE UN BANCO A OGNI BAMBINO CHE FREQUENTA LE SCUOLE GESTITE DALLE ONG LOCALI NOSTRE PARTNER.

Per questo abbiamo creato la Campagna “DONA UN BANCO!” , che ha proprio l’obiettivo di fornire gratuitamente un banco a tutti i bambini di queste scuole:
ogni euro donato sarà integralmente inviato al Laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo, per coprire i costi di produzione dei banchi… e non sarà un banco qualsiasi! Per due motivi:

Partecipare alla campagna è semplice e potete farlo con una semplice donazione libera, dell’importo che vorrete, in contanti o tramite bonifico con causale “Donazione per banchi”

 

Per tutti i dettagli sui banchi visitate il sito www.hispanioladesign.com.

Contiamo come sempre sulla vostra partecipazione e vi raccomandiamo diffondere al massimo l’iniziativa.

Grazie!dona un banco

I ringraziamenti del Ministro Jaime David Fernandez Mirabal a ColorEsperanza e al Comune di Cernusco

Sabato prossimo si concluderà l’esperienza di scambio di competenze che hanno visto ColorEsperanza ospitare in Italia due operatrici del Centro de Atencion a la Diversidad di Salcedo. DSC_0125

L’iniziativa, inserita nel progetto Nessun@Esclus@, cofinanziato dal Comune di Cernusco sul Naviglio, è nata dopo una delle nostre visite al Centro per disabili, primo in Repubblica Dominicana, che dal 2007 opera per l’integrazione dei bambini disabili all’interno delle scuole della provincia Hermanas Mirabal. La Provincia e la direttrice avevano segnalato come, dopo gli anni di avvio del Centro, si trovassero nella condizione di voler migliorare la qualità del servizio offerto e per questo chiedevano la possibilità di visitare centri già avviati per poter osservare le buone pratiche messe in atto.

Nell’ultimo mese e mezzo la direttrice del Centro e la psicopedagogista sono state quindi ospiti delle scuole di Cernusco, dei servizi del territorio, della cooperativa Il Melograno di Segrate, di associazioni e gruppi della Martesana, di centri specializzati di Milano, Varese e Lodi e hanno anche potuto realizzare una trasferta in Spagna dove lavora una socia di ColorEsperanza.
Si è trattato di un periodo molto intenso che ha coinvolto oltre venti realtà diverse e che siamo sicuri porterà dei cambiamenti sulle modalità di lavoro del Centro dominicano.

Martedì scorso le nostre ospiti sono state ricevute dalla Giunta di Cernusco sul Naviglio per un saluto istituzionale e per prendere un impegno a proseguire la collaborazione anche a distanza. In quella sede sono state consegnate al sindaco Comincini le lettere di saluto della Provincia Hermanas Mirabal e del Ministro Jaime David Fernandez Mirabal, motore di molti progetti sociali avviati nella Provincia stessa. Qui di seguito potete trovare le due missive.

Da parte nostra vi è l’auspicio di poter proseguire su questa strada di cooperazione decentrata che possa mettere in comunicazione realtà locali dove poter valorizzare le competenze e i saperi specifici.

lettera jaime davidCarta de Luciano

Ecco la traduzione della lettera inviata dal Ministro:

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In viaggio con ColorEsperanza per Repubblica Dominicana e Haiti

Siamo in inverno, alle porte del Natale ma noi pensiamo già all’estate. 

Come ogni anno ColorEsperanza realizzerà un viaggio di conoscenza e volontariato in Repubblica Dominicana, con la possibilità di una puntata in terra haitiana.

Il viaggio sarà di circa 3 settimane tra gli ultimi giorni di luglio ed agosto. Date, programma e dettagli saranno concordati con i partner locali e con i partecipanti, possiamo però anticipare due aspetti importanti:

– una parte significativa del viaggio sarà destinata alla conoscenza delle realtà dell’isola che lavorano nelle aree più povere, incontreremo associazioni e ONG locali che operano nelle periferie di Santo Domingo, Santiago e nell’area di frontiera di Dajabon. Se vi saranno le condizioni si realizzerà anche un’incursione ad Haiti, nella cittadina di Wanamente, a nord dell’isola. Questa parte di viaggio è fondamentale per capire le dinamiche tra Repubblica Dominicana e Haiti che caratterizzano la storia e la cultura dei questa terra;

– quest’anno sperimenteremo anche un’esperienza un po’ particolare, infatti, insieme a un gruppo di giovani dominicani (18-23 anni) della provincia di Salcedo faremo un campo di lavoro (ambientale  e/o sociale) ma anche di riflessione sui tempi della partecipazione dei giovani alla vita della propria comunità e di scambio di esperienze. Se vi sarà la possibilità realizzeremo anche qualche giorno di animazione rivolto a bambini o adolescenti organizzato dalle realtà con cui collaboriamo per i progetti di ColorEsperanza.

Chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento può mandare una mail a info@coloresperanza.org, già a gennaio organizzeremo dei momenti di presentazione del viaggio.

Qui il video del viaggio del 2010, per farvi un’idea…

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=PZFSWQHJDgA?rel=0&w=480&h=360]

Nessun@ Esclus@ è tra i tre progetti finanziati dal bando di Cernusco: il contributo sarà di 6.100 euro

Il progetto presentato da ColorEsperanza con l’Oficina Tecnica Provincial e l’Hogar Virgen de Lourdes si classifica primo a pari merito con altri 2 progetti al bando cooperazione di Cernusco sul Naviglio. Il progetto, finalizzato a sostenere le iniziative a sostegno della disabilità e dell’accoglienza a Salcedo (Repubblica Dominicana) viene finanziato per un quarto del suo costo: 6.100 euro.

Leggi la presentazione del progetto: Nessun@ Esclus@

Verrà sostenuto anche il progetto di educazione allo sviluppo presentato dall’associazione CNGEI, in partenariato con ColorEsperanza: Acqua in b(r)occa.

Al via il progetto Hispaniola

E’ partito a marzo 2011 il progetto Hispaniola, finanziato da Fondazione Cariplo, che vede coinvolti due partner in Italia, il Consolato della Repubblica Dominicana e l’associazione Dona un Sorriso e un partner in Repubblica Dominicana – Haiti, Oné Respe. Inoltre parteciperà anche l’associazione di donne migranti Anacaona.

Il progetto, guidato da ColorEsperanza ha tre assi d’azione:

– In Repubblica Dominicana e Haiti
– In Italia
– e un’azione di turismo responsabile che mira a creare un ponte tra le due esperienze.

Per saperne di più trovate la presentazione qui.

Oltre 5.800 euro destinati alla tutela dell’infanzia a rischio

In occasione del Natale 2010 ColorEsperanza ha avviato un’iniziativa volta a sostenere tre realtà che lavorano con l’infanzia. Si tratta di tre partner storici per la nostra associazione:

– Oné Respe, che, tra le altre attività, gestisce anche tre scuole comunitarie per dominicani e haitiani;

– Hogar Virgen de Lourdes, che offre un luogo di formazione e residenzialità per giovani in difficoltà economica;

– la Provincia di Salcedo, che ha avviato un programma educativo avanzato per bambini con disabilità.

Potete trovare qui i dettagli del progetto.
L’iniziativa è stata sostenuta interamente da donazioni che hanno visto coinvolte le scuole elementari di Melzo e la scuola media di Cernusco, per i progetti riportati nel  calendario 2011 .

Ad oggi la cifra raccolta è stata di 5.890 euro. Il direttivo ha preso la decisione di destinare immediatamente la cifra ripartendola in questo modo:

  • 3.890,00 euro ad Oné Respe per sostenere la scuola a Haina (periferia di Santo Domingo, zona colpita da un forte flusso di profughi haitiani durante tutto il 2010)
  • 2.000,00 euro all’Hogar Virgen de Lourdes per le attività di accoglienza e sostegno ai giovani, in modo particolare ai ragazzi haitiani arrivati temporaneamente nel centro negli ultimi mesi.ù

Poichè l’iniziativa non viene chiusa, anzi diventa uno dei cardini di ColorEsperanza nel prossimo periodo, il Direttivo si è impegnato a destinare una cifra significativa (di circa 1.000,00 euro) alla formazione di personale specializzato per il lavoro con i bambini disabili. Questa spesa è stata però ritenuta meno urgente delle altre e si è quindi preferito dare priorità alle prime due.

Un sentito grazie a tutte le persone e le istituzioni che hanno lavorato e continuano a farlo per permetterci di sostenere questi progetti.

Fondazione Cariplo finanzia il progetto Hispaniola

L’associazione ColorEsperanza ha ricevuto un importante riconoscimento del suo impegno progettuale e di lavoro sul campo dalla Fondazione Cariplo, una delle più attente realtà finanziatrici del nostro paese. La fondaziona bancaria ha infatti deciso di finanziare un progetto ambizioso, Hispaniola, che prevede azioni in Repubblica Dominicana, Haiti, ma anche in Italia.

Qui trovate i dettagli del progetto.