Premio Asilo Mariuccia alla vicepresidente di ColorEsperanza Gladis de Leon

gladis premioLo scorso 3 dicembre il Consiglio di Amministrazione dell’Asilo Mariuccia ha assegnato il premio 2012 della Fondazione, primo premio in assoluto dell’Asilo Mariuccia, al Cardinale Carlo Maria Martini “alla memoria” e a due studentesse universitarie che si sono distinte per lavori di ricerca nei confronti di mamme e minori disagiati. L’Asilo Mariuccia, infatti, è la storica istituzione milanese, attiva da 110, che si occupa di accoglienza e sostegno per madri e figli con importanti disturbi nella sfera affettiva e della socialità.

Gladis Maria de Leon, fondatrice e vicepresidente di ColorEsperanza, ha realizzato in questi anni due importanti progetti di ricerca, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, che hanno coinvolto diverse realtà in Repubblica Dominicana. Il primo lavoro è stata una ricerca rispetto all’efficacia dell’intervento in tema di lavoro comunitario svolto dall’ONG Oné Respe nelle baraccopoli di Santiago, durante il quale sono state realizzate diverse interviste a donne che hanno partecipato ai gruppi comunitari per diversi anni ed è stata raffrontata la loro visione del mondo, della vita, della società, di loro stesse con quella di donne estranee a questi percorsi al fine di determinare gli strumenti più effettivi di lavoro. Il secondo lavoro, im fase di completamento, si inserisce in un quadro di ricerca più ampio che abbraccia tre continenti, e vuole analizzare la situazione delle madri single. Oltre alle donne interessate, sono state realizzate interviste ad istituzioni formative, sanitarie, ong  e gruppi informali, per tratteggiare un quadro complessivo di intervento a Santiago, sempre in Repubblica Dominicana, che possa essere lasciato anche come traccia di lavoro per le realtà locali.

Per queste ricerche e per il suo impegno speso in prima persona in oltre 10 anni di lavoro sul campo a fianco delle donne più bisognose delle periferie dominicana, è stato conferito il riconoscimento a Gladis. Noi, che l’abbiamo come vicepresidente, nonchè come fondatrice, ne siamo orgogliosi.

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Cortometraggio “En los ojos” premiato al Festival del Cinema Nuovo

Sabato 20 ottobre, nella serata di chiusura del Festival Internazionale del Cinema Nuovo di Gorgonzola, rassegna dedicata a cortometraggi recitati da persone disabili, ColorEsperanza ha presentato “En los ojos”, girato questa estate nella baraccopoli de Los Platanitos (Santiago, Repubblica Dominicana).

Il cortometraggio racconta di una situazione difficile, quella delle baraccopoli, dove le persone sono obbligate a convivere ogni giorno con la spazzatura, l’abbandono e il degrado. In questa realtà una donna prende coscienza della situazione e prova a portare un piccolo cambiamento per migliorarla.

Il lavoro, per la regia di Roberto Codazzi, ha ricevuto la menzione speciale della giuria per l’ottimismo che infonde.

Si tratta del terzo lavoro presentato da ColorEsperanza al Festival, che è arrivato alla sua ottava edizione, dopo Dominoes e Aguas.

Aguas premiato al Festival del Cinema Nuovo

ColorEsperanza ha partecipato per il secondo anno al Festival del Cinema Nuovo che si tiene a Gorgonzola e che raccoglie i cortometraggi realizzati da cooperative ed associazioni di tutto il mondo che hanno come protagonisti persone disabili. Il lavoro, girato e montato nell’agosto 2010, presentato quest’anno ha come titolo AGUAS ed è stato realizzato all’interno della baraccopoli de Los Platanitos, nella periferia di Santiago in Repubblica Dominicana. 7 donne che vivono in quella realtà, dirette da Roberto Codazzi e da Mauro Ratti, hanno dato vita ad una storia di solidarietà e condivisione: partendo da una situazione molto comune nella baraccopoli, la mancanza d’acqua corrente, hanno mostrato come soltanto con la compartecipazione di tutti si riesca ad affrontare ed ovviare al problema. Quest’anno l’associazione ha voluto lavorare con persone che hanno registrato una disabilità a seguito di violenze subite, alcune delle attrici hanno, infatti, problemi psichici e scompensi a causa di percosse ricevute, mentre una è costretta a letto da oltre 12 anni a causa di una pallottola vagante che l’ha colpita alla schiena.

La giuria del Festival ha voluto premiare il lavoro con una menzione speciale e un contributo economico ai progetti dell’associazione sottolineando la delicatezza della storia e la capacità di raccontare con rispetto ed attenzione una situazione sicuramente non facile. Il filmato è stato girato e montato in tempi rapidissimi così che le donne protagoniste della storia hanno potuto godere della proiezione del lavoro finito già lo scorso agosto.

Prossimamente verrà organizzata una presentazione del cortometraggio anche a Cernusco.

Dominoes ha vinto il premio speciale della Giuria

L’avventura di Dominoes è nata nella primavera 2008 quando abbiamo telefonato ad un caro amico e bravo regista per chiedergli se era interessato a realizzare un cortometraggio con persone disabili nelle baraccopoli della Repubblica Dominicana. Capite anche voi che il compito non è dei più semplici, ma lui ha accettato entusiasta.

Sabato 18 ottobre al Festival Internazionale del Cinema Nuovo il prodotto del lavoro di un’estate ha vinto il Premio Speciale della Giuria, un onore enorme. Il lavoro che Luca ha fatto, aiutato da Giulio, Sere, Mauro e Beppe e dall’equipe di Onè Respe è stato ottimo, in 12 minuti passa, con molta poesia, l’immagine della speranza, dei sogni, delle ambizioni di chi vive in un contesto che invece è privazione e violenza.

Un applauso quindi a ColorEsperanza che ha prodotto il film.